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“Therme Dubai - Islands in the Sky” una  struttura SPA e benessere di oltre 100 metri di altezza

Progetto di Diller  Scofidio + Renfro (DS+R) e Therme Group


Dubai propone un nuovo spettacolare progetto, “Therme Dubai - Islands in the Sky”, un retreat tempio del benessere del futuro con giardini botanici galleggianti, wellness e SPA.


L'imponente struttura, progettata da Therme Group in collaborazione con il noto studio di architettura Diller  Scofidio + Renfro (DS+R), sorgerà nello Zabeel Park, accanto al Palazzo Reale.

Con un'altezza di oltre 100 metri e un numero di visitatori previsto di 1,7 milioni di persone all'anno, il retreat diverrà una nuova meta nel mondo del benessere urbano.


Il progetto presenta un paesaggio di giardini sovrapposti a diversi livelli con piscine e vasche di acqua termale e minerale, cascate di 18 metri, terrazze e vegetazione lussureggiante con un grande giardino botanico, tutti che si elevano sopra la città.

L'architetto Elizabeth Diller, socio fondatore di Diller Scofidio + Renfro, descrive il progetto come “un gioco di caldo e freddo, di umido e secco”, che spazia dalle saune calde alle piscine minerali rinfrescanti.


Therme Dubai utilizzerà ovviamente innovazioni e tecnologie sostenibili all'avanguardia per ridurre al minimo l'impatto ambientale.

Il resort riciclerà infatti il 90% dell'acqua utilizzata nelle piscine termali e l'80% del fabbisogno di aria fresca e di raffreddamento sarà soddisfatto da fonti di energia pulita.

Inoltre, il progetto implementerà una gestione intelligente delle risorse e sistemi avanzati di efficienza energetica per garantire un'impronta ambientale ridotta.


Therme Dubai sarà situato a Zabeel Park, uno degli spazi verdi più importanti della città.

Con una superficie pari a 46.400 metri quadrati l'ampio retreat sarà caratterizzato da tre zone chiave: la Play Zone, un ambiente adatto alle famiglie con scivoli d'acqua e intrattenimento, la Relax Zone, con piscine termali interne ed esterne e trattamenti naturali e la Restore Zone, con saune, bagni turchi e vasche diverse.

Saranno presenti attrezzature multisensoriali e lussuosi trattamenti SPA basati su tradizioni balneari come i bagni romani e turchi, le sorgenti termali giapponesi, gli hammam turchi, le saune nordiche.


L'apertura è prevista per il 2028 sin linea con l'ambiziosa meta di Dubai di diventare una destinazione globale del turismo del benessere e con gli obiettivi del Piano regolatore urbano di “Dubai 2040”, che mira a creare ambienti e comunità salutari sia per i residenti che per i visitatori.


Therme Dubai sarà un'esperienza di benessere unica nel suo genere, con piscine terapeutiche naturali, ampie vasche interne e terrazze e un ristorante stellato Michelin.

Fra le attrazioni includerà tre cascate di 18 metri e un'area giochi con 15 scivoli d'acqua e installazioni artistiche. La struttura ospiterà anche mostre culturali, fondendo arte e benessere.

Ospiterà anche il più grande giardino botanico coperto del mondo, con oltre 200 specie di piante, che favoriscono la biodiversità urbana e promuovono una città “verde”.


Gli ospiti saranno immersi in ambienti unici, caratterizzati da caldo e freddo, umido e secco, con il calore intenso delle saune e dei bagni di vapore e la temperatura ambiente delle vasche termali e delle fresche piscine minerali. Di giorno l'atmosfera sarà contemplativa e rilassante. Di notte gli spazi si animeranno con musica, performance artistiche ed eventi.


Hotel Humano, un rilassante e lussuoso paradiso ispirato e creato dalla comunità circostante, aperto ai viaggiatori e alla gente del posto

Progetto di Jorge Hernandez de la Garza e Plantea Estudio


La hall dell'Hotel Humano è il luogo in cui inizia il viaggio: un mix perfetto di calorosi benvenuti e aromi intensi. Con caffè di provenienza locale preparato dai baristi interni, ogni tazza racconta una storia di Puerto Escondido dai sapori vibranti.


Situato lungo una strada pedonale a pochi passi dalla spiaggia di Zicatela a Puerto Escondido (Oaxaca), una delle destinazioni per il surf più famose al mondo, il nuovissimo Hotel Humano del Grupo Habita è un rilassante paradiso di lusso. Ispirato e creato dalla comunità circostante, l'hotel si rivolge sia ai viaggiatori che alla gente del posto, giustapponendo la privacy delle camere e un cortile centrale con facciate permeabili che integrano perfettamente la hall con la vita di strada circostante.


Trovando ispirazione nella posizione dell'hotel, situato a pochi isolati dalla spiaggia, l'architetto Jorge Hernandez de la Garza e il team di Plantea Estudio hanno creato una serie di edifici e un design che riflettono lo spirito calmo e rilassato dell'ambiente circostante. A complemento di questa visione architettonica, l'identità del marchio dell'hotel è stata ideata da Ciao Lobby, uno studio creativo di ospitalità che ha intrecciato la cultura e lo stile di vita locale nel design grafico ed esperienziale, garantendo che ogni dettaglio risuonasse con il fascino unico della destinazione. Gli edifici sono realizzati principalmente in cemento, piastrelle e mattoni in argilla e legno tropicale, mentre i soffitti a doppia altezza della lobby lasciano il posto a strutture permeabili a traliccio di Adolfo Sánchez Rojas che fondono interno ed esterno. Tessuti personalizzati arancione scuro, bianco sporco e color vino, tra cui le trapunte di Reina Silva presso lo studio Dushill, così come paraventi, porte e mobili realizzati in legni tropicali da Javier Gómez trasudano un calore completato dall'illuminazione indiretta. Con arredi interamente su misura e realizzati artigianalmente in loco, ogni spazio cattura l'essenza di Oaxaca, generando un design contemporaneo abbracciando e onorando le tecniche artigianali della regione.


Questo concetto si estende a tutte le 39 camere dell'hotel, comprese 8 suite, dove le aree per dormire, fare il bagno e rilassarsi sono interconnesse con diversi livelli di privacy creati attraverso l'uso di pareti e tende autoportanti (i servizi igienici sono in una cabina separata). La ricorrenza di alcuni materiali, come le piastrelle color vino fatte a mano, utilizzate per rivestire la doccia, il lavabo freestanding, lo specchio e la testiera del letto, creano un persistente senso di integrazione. Ogni stanza è ulteriormente accentuata da disegni unici dell'artista Lucio Muniain, con sede a Città del Messico.


Sul tetto e tra le strutture in cemento - materiale utilizzato per le sue proprietà termiche e per mantenere gli spazi interni freschi quando la temperatura aumenta - gli ospiti e la gente del posto trovano un rilassato giardino e un cortile centrale con piscina, lettini, ristorante e bar, e una SPA all'aperto con sauna, due vasche con acqua fredda e una cabina massaggi dedicata al ringiovanimento. Sul tetto si possono gustare snack leggeri e bevande mentre si guarda il sole tramontare sull'oceano o ci si rilassa attorno ai focolari. Nel cortile, una lussureggiante vegetazione tropicale circonda una grande piscina e crea angoli più piccoli tra i lettini a bordo piscina. Inoltre, nell'estate 2025, l'Hotel Humano svelerà il Beach Club, dotato di sei bungalow privati ​​con vista impareggiabile sul Pacifico, una piscina fronte oceano e una terrazza solarium con lettini e amache e un ristorante in stile grill che servirà pesce fresco.


JW Marriott Kaafu Atoll Island Resort, design, tradizione, sostenibilità

Progetto di Cuneyt Bukulmez di Atolye4N Studio


Il JW Marriott Kaafu Atoll Island Resort è una nuova meta di lusso che unisce design moderno, spazi e ambienti rilassanti e un'atmosfera esclusiva per un'esperienza di puro benessere e di scoperta. Il resort si trova nella laguna più grande dell'atollo di Kaafu ed è facilmente raggiungibile in 15 minuti di barca dall'aeroporto internazionale di Velana. 


Design sostenibile e connessione con la natura

Progettato dall'architetto Cuneyt Bukulmez di Atolye4N Studio, il resort si ispira alla tradizione maldiviana con un tocco moderno. Le ville ricordano le tradizionali capanne "Gedhoru" con tetti kajan e porte turchesi, mentre materiali naturali come legno e pietra creano un'atmosfera armoniosa. Il resort è anche al centro di un innovativo progetto ambientale realizzato in collaborazione con Invena e il Self-Assembly Lab del MIT, volto a proteggere la costa e favorire la biodiversità marina.


Un'oasi di benessere e lusso

Il JW Marriott Kaafu Atoll Island rappresenta l'equilibrio tra lusso e benessere olistico, offrendo agli ospiti un'oasi di serenità dove tutto è progettato per favorire il relax e l'armonia. Immerso nella straordinaria bellezza naturale delle Maldive, il resort offre un'esperienza unica per chi cerca tranquillità, consapevolezza e un servizio di prima classe.


Ville di lusso con piscine private

Il resort dispone di 80 ville, 47 delle quali sospese sull'acqua e che offrono una perfetta connessione con la natura. Ogni villa dispone di ampie terrazze, piscine private e viste uniche sull'Oceano Indiano. 

Il Three-Bedroom Ocean Residence è l'apice del lusso: uno spazio raffinato pensato per famiglie o gruppi di amici che desiderano un'esperienza esclusiva circondati da viste spettacolari.


La SPA

Il benessere è al centro dell'esperienza al JW Marriott Kaafu Atoll Island e La Spa by JW, sospesa sull'acqua, offre trattamenti esclusivi tra cui il lussuoso Ocean Bliss. Gli ospiti possono anche partecipare a sessioni di yoga all'alba, allenarsi in una palestra con vista sull'oceano o rilassarsi nella piscina semi-olimpionica.


Third Space Moorgate a Londra, progetto di Studio RHE, è il vincitore dei FRAME Awards 2024 nella categoria “Spatial”

Una struttura fitness all'avanguardia testimonianza di lusso e design high-tech, che riflette un mix perfetto di funzionalità e innovazione.


La vision di Studio RHE per Third Space Moorgate era quella di creare uno spazio innovativo e futuristico che riflettesse lo stile di vita frenetico e ad alta energia di Londra. Questo proposito è stato realizzato attraverso l'uso di design e materiali all'avanguardia, dando vita a una palestra unica e originale.

I membri vengono accolti nella vivace area della reception, in cui si trovano il bar Natural Fitness Food e la lounge a loro dedicata. Una parete curva in metallo ondulato, accentuata da audaci tocchi di arancione, conduce alla suggestiva scala; rivestita in metallo, specchi colorati e pietra di ceppo, si estende su tre piani e si integra perfettamente con l'estetica della palestra, offrendo uno straordinario focus centrale. Percorrendo l'intera altezza della scala c'è un lampadario su misura composto da 360 tubi luminosi a LED, progettati a imitazione di una cascata...


Testo e immagini Studio RHE


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Hospitality, Arte, Design, Inclusività

Warren Street Hotel NY, una gioiosa celebrazione dell'arte e del design contemporaneo con spazi accessibili a tutti certificati ADA (Americans with Disabilities Act)*

Il Warren Street Hotel è una gioiosa celebrazione dell'arte e del design contemporanei, ricca di pezzi unici di molti noti artisti e designer. Il suo sorprendente esterno blu vivido sormontato da un brillante giallo arnica cattura l'attenzione, rendendolo un'aggiunta audace ed emozionante allo skyline di Lower Manhattan.


I fedelissimi di Kit Kemp e gli appassionati dal design avranno inserito questo hotel  fra i loro preferiti per i suoi interni eclettici e la vasta collezione d'arte, ma chiunque desideri trovare un momento di tranquillità nel caos di Manhattan, senza perdere alcun colore, troverà qui soddisfatte le sue esigenze. E mentre le camere e le suite sono incredibilmente silenziose, la vista sullo skyline e la posizione in centro non fanno mai perdere il contatto con l'energia di New York City.


Posizionata lungo Warren Street, al confine tra Tribeca e il distretto finanziario, la terza proprietà di Kit Kemp Firmdale Hotels a New York City è una piacevole aggiunta alla zona. Non è una sorpresa, quindi, che questo boutique hotel di 69 camere sia pieno di gente del posto ben vestita che si disputa con gli ospiti un tavolo al bar o al ristorante. 

Entrare nella lobby giallo ranuncolo significa entrare nell'universo stravagante di Kit Kemp: grandi opere d'arte provenienti dai suoi numerosi viaggi (un tema ricorrente in tutta la proprietà) fiancheggiano un piccolo banco per il check-in, mentre una zona living riservata agli ospiti è ricca di motivi contrastanti che adornano mobili e tappezzerie su misura.

Il piacevole senso di divertimento si diffonde in tutto l'hotel, anche i tappeti sono decorati con un motivo batik in edizione limitata: Kemp è un maestro quando si tratta di trasformare uno spazio in un tripudio di colori e spirito, e quest'ultimo progetto potrebbe risultare essere proprio il più giocoso...


Tutti gli spazi pubblici della struttura, compreso il ristorante, sono conformi ADA* e sono disponibili per la prenotazione sette camere ADA. Le camere e le suite sono accessibili tramite gli ascensori.


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* L'Americans with Disabilities Act (ADA) è una legge fondamentale negli Stati Uniti, progettata per garantire pari opportunità alle persone con disabilità, sia nel settore pubblico che privato. 

L'ADA, introdotta nel 1990, è una legge federale statunitense che protegge le persone con disabilità dalla discriminazione, garantendo pari opportunità in aree come l'occupazione, i servizi pubblici, i beni e i servizi privati. 

Una persona con disabilità, secondo l'ADA, è qualcuno con una condizione fisica o mentale che limita significativamente una o più attività importanti della vita. La legge abbraccia disabilità visibili e invisibili, come problemi motori, sordità, cecità, diabete, cancro e altre patologie.

L'ADA impone obblighi per datori di lavoro, amministrazioni statali e locali degli Stati Uniti, aziende aperte al pubblico, strutture commerciali, fornitori di servizi di trasporto e società di telecomunicazioni.

L'obiettivo è prevenire la discriminazione e favorire l'accesso universale, attraverso strutture fisiche accessibili e sistemi di supporto adeguati. Per fare ciò, l'ADA stabilisce dei requisiti che si applicano a molte delle situazioni che si incontrano nella vita quotidiana. 

Ad esempio, le aziende devono garantire che gli spazi e i servizi siano accessibili ai clienti con disabilità, utilizzando strumenti come rampe, ausili tecnologici e interpreti. Allo stesso tempo, sono tenuti ad accogliere il personale con disabilità con ingressi e servizi igienici accessibili, nonché arredi e dispositivi da ufficio adeguati.

Oltre a regolare l'accessibilità fisica, l'ADA sta avendo un impatto crescente anche sulla conformità dei siti web, richiedendo che siano accessibili per tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità. Qualunque azienda che offre beni o servizi anche al mercato americano deve rispettare l’ADA, pena il rischio di cause legali e sanzioni.

(da userway.it)


Hospitality, Arte, Sostenibilità, Turismo

Snow SPA Experience a Livigno, la SPA con le pareti di neve 

Anche per questa stagione, l’artista livignasca Vania Cusini, specializzata in sculture di neve e ghiaccio, ha realizzato per il secondo anno consecutivo una struttura di neve dove è stata inserita una vasca idromassaggio.

Per entrare in questo mondo fiabesco, tutto bianco e ghiacciato, si attraversa un portale di neve, ritrovandosi in un candido giardino all’aperto, con gli alberi e gli animali del bosco incantato di Livigno, tutto rigorosamente scolpito nel ghiaccio. 

I bagni caldi nella vasca idromassaggio vengono alternati alla breve permanenza al freddo nella sauna, una splendida casetta che riproduce una sauna finlandese, naturalmente fatta di neve. 

Questa SPA open air al 100% naturale, unica nel suo genere, durerà fino a quando le temperature si alzeranno e scioglieranno la neve: anche per questa caratteristica, l’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort di Livigno ha ufficialmente ottenuto la certificazione Green Key nell’ottobre 2024.

La Snow SPA Experience è l’evoluzione naturale del lungo percorso del gruppo Lungolivigno che lega la neve con l’arte: è da oltre 25 anni che in inverno la famiglia Giacomelli trasforma neve e ghiaccio per creare istallazioni artistiche con l’evento invernale “Art in Ice” o la celebre esperienza di soggiorno per gli ospiti “Snow Dream Experience” per dormire una notte immersi tra pareti di neve. 


The Show Must Go On

Un progetto di Giancarlo Marzorati per Aquardens

Da sauna a grande sala per concerti. Nella carezza delle melodie


Come un grande igloo, ma non è di freddo ghiaccio. È di caldo legno: maestoso nelle dimensioni, accogliente nell’abbondanza della forma...

È il nuovo edificio dedicato alla sauna nel Parco Termale Aquardens. Legno fuori e legno dentro dove, nello spazio avvolgente, sale la gradonata perimetrale su cui siedono coloro che, avvolti in nei teli, si abbandonano ai vapori e agli aromi diffusi dal braciere che arde al centro...

Nel vasto ambiente della sauna, tra le maggiori al mondo coi suoi 300 posti a sedere, ci si può muovere come su un palco, inscenando danze nelle cui volute si apprezza la libertà dello spazio e se ne gode l’ampiezza, come fosse l’enorme alveolo di un gigantesco respiro.

L’organicità dell’insieme e la sua evidente naturalità non lasciano sospettare la misura in cui questo edificio di legno nasconda impianti e strumentazioni di alta tecnologia: non solo per regolare al meglio gli effluvi e il calore, ma anche per trasformare la sua funzione di sauna in qualcosa le sta agli antipodi. Può diventare sala da concerto: auditorium, teatro lirico. Risucchiati via i vapori, totalmente mutata l’atmosfera interna, asciugate le superfici, il braciere al centro sprofonda sotto la pavimentazione e scompare. Al suo posto, riemerso dal sottosuolo, troneggia un pianoforte gran coda, e nell’aria limpida risuonano le note di un concerto che il pubblico assiepato in abiti da sera ascolta nella piena ricchezza delle cascate di brillanti note.

(L. Servadio)


Per la prima volta al mondo l'opera arriva in sauna. 

Il Parco Termale Aquardens e la Fondazione Arena di Verona annunciano peer il 9 luglio 2025 una collaborazione innovativa: l'opera lirica in sauna.

Per la prima volta al mondo l'opera lirica sarà adattata per essere eseguita in una sauna, greando un'esperienza sensoriale senza precedenti.


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The BoTree cattura la vibrante essenza di Marylebone a Londra

Un progetto di Concrete Amsterdam


L'hotel a cinque stelle evoca l'atmosfera lussuosa di Marylebone, una delle zone esclusive di Londra. Il suo design è un'ode all'essenza della vita della zona, offrendo agli ospiti il mix unico di lusso e fascino del quartiere. Concrete Amsterdam ha progettato gli interni dell'hotel, tra cui il BoTree Bar, la hall e 199 camere e suite. 

Situato nel punto in cui Marylebone, Mayfair e Soho si incontrano, The BoTree cattura l'atmosfera quasi da villaggio di Marylebone Lane, l'eleganza di Mayfair e l'originalità di Soho. La "Life on the Lane" viene portata all'interno dell'hotel e del bar, grazie al design che guida gli ospiti attraverso un viaggio che estende l'essenza stessa della strada al cuore dell'hotel. Marylebone è elegante e alla moda, ma allo stesso tempo diversa dagli altri quartieri esclusivi per il suo senso di comunità affiatata.

Per raggiungere lo scopo di "portare lil quartiere nell'hotel", The BoTree è stato progettato enfatizzando l'artigianato, la consapevolezza della natura e lo stile di vita unico contraddistinto dai fiori di Marylebone.


Testo e immagini gentilmente forniti da Concrete Amsterdam


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Le Nuove Stelline: al via i lavori di restauro e ristrutturazione per il Palazzo delle Stelline a Milano 

Stefano Boeri Interiors firma il progetto di restyling dell’hotel


Restauro e investimento in cultura all’interno di un quadro di sostenibilità economica e autonomia finanziaria dagli enti pubblici. Con questo spirito e questa ambizione la Fondazione Stelline sta affrontando una profonda e importante ristrutturazione, che riguarda tanto gli spazi che ospitano eventi culturali ed artistici, quanto gli spazi ricettivi.

Un impegno del valore finanziario totale di 19.5 milioni, che vede la presenza di Regione Lombardia con 5,5 milioni, del Comune di Milano con oltre 1.4 milioni e le coperture della rimanenza a carico della stessa Fondazione tra fondi propri e finanziamenti.

Da un lato il restauro del Palazzo delle Stelline, che vedrà interventi sull’anello idrico, sull’efficientamento energetico (con il cambio di tutte le finestre dei chiostri), sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sul rifacimento del tetto. Dall’altro il rifacimento ex novo dell’Hotel delle Stelline che con il progetto di restauro firmato dallo studio Stefano Boeri Interiors passerà da tre a quattro stelle e, quando sarà operativo, garantirà l’autonomia finanziaria alla Fondazione. 

Il progetto di riqualificazione della struttura alberghiera ha l’obiettivo di conferire una nuova immagine all’intero hotel, trasformandolo in un’eccellenza ricettiva, contemporanea ed elegante, in grado di rispondere agli standard dell’alta hôtellerie e di godere di una sempre maggiore e riconosciuta attrattività nazionale e internazionale.

“Le Stelline incarnano una lunga storia milanese di accoglienza e generosità sociale. Abbiamo affrontato il progetto di riqualificazione cercando di razionalizzare la coabitazione tra gli spazi destinati agli usi ricettivi e quelli invece dedicati alle attività culturali e congressuali al fine di portare maggiore chiarezza nell’accessibilità e distribuzione delle funzioni – dichiara Stefano Boeri -  Questo è l’inizio di un progetto che, a partire dal rinnovamento degli spazi ricettivi dell'albergo, aspira a ripensare anche il rapporto con l'altra straordinaria caratteristica di questo luogo,  l'area congressi. È una prima parte di un lavoro che ci auguriamo presto verrà realizzato nella sua totalità".

“Tra omaggio al passato e volontà d’innovazione, il progetto di restyling mira ad ottimizzare la distribuzione degli spazi alberghieri e congressuali, proponendo soluzioni di continuità estetica con le tracce storiche che hanno caratterizzato il palazzo fin dalle sue origini: la struttura seicentesca, gli scaloni originali, gli ambienti voltati e l’antico Chiostro della magnolia”, commenta l’arch. Giorgio Donà, Partner e Direttore di Stefano Boeri Interiors. 

Nel rispetto anche dei più recenti interventi di ristrutturazione che negli anni ’70 hanno dato la luce all’opera pavimentale di Bobo Piccoli e alle partizioni curvilinee dall’architetto Jan Battistoni, il nuovo progetto di riqualificazione intende rendere la struttura di Corso Magenta all’altezza della sua posizione centrale e delle crescenti esigenze di riservatezza, funzionalità e comfort, richieste oggi dai clienti.

Con l’obiettivo di aumentare il numero di camere da letto (oltre 100), migliorare l’accessibilità, introdurre tecnologie e servizi all'avanguardia a disposizione degli ospiti, il progetto partirà da un’importante riorganizzazione degli ambienti che permetterà di massimizzare l'utilizzo dello spazio disponibile e di garantire l'accessibilità di tutte le aree, comprese le camere, le aree comuni e le sale riunioni.

I colori tenui e i materiali naturali utilizzati per il design degli interni renderanno l’atmosfera dell’hotel contemporanea e accogliente, testimoniando grande attenzione alla cura di ogni dettaglio e una forte predilezione per scelte sostenibili. 

Oltre alla sostenibilità, tra gli obiettivi primari dell’intervento di Stefano Boeri Interiors, anche quello ovviamente di garantire l'accessibilità e la fruizione degli spazi a persone con disabilità, limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive, senza discriminazioni o ostacoli, grazie a due nuovi ascensori per mobilità ridotta e all’allestimento, al primo piano, di 5 camere per ospiti con limitata capacità di movimento.

Il nuovo Hotel Stelline sarà una struttura all’avanguardia e inclusiva, dotata anche di servizi aggiuntivi pensati per rispondere agli standard di una struttura di alto livello: un centro benessere, un centro fitness e un ristorante di qualità che andranno ad arricchire la proposta dei servizi offerti, rendendo la struttura una vera e propria attrazione per i viaggiatori più esigenti.

Il prossimo gestore dell’Hotel verrà individuato tramite gara pubblica, e non sarà più un affittuario. La Fondazione, infatti, manterrà il controllo dell’hotel e si affiderà a un partner di catena, la cui selezione è in dirittura d’arrivo.


Testo e immagini gentilmente forniti da Stefano Boeri Interiors


Valorizzare luogo e territorio rispettando l'esistente: Hotel Capitolo Riviera

Un progetto Parisotto+Formenton Architetti


Il progetto di riqualificazione ed ampliamento muove da un profondo rispetto dell’architettura esistente - che è stata preservata ed esaltata nei suoi caratteri più peculiari - e dalla valorizzazione del luogo e del territorio.

Nella visione dei progettisti l’esperienza dell’ospite, appagante e completa, trova nelle atmosfere e negliambienti del Capitolo il contesto ideale per la concretizzazione di un concetto di quiet luxury contemporaneo. Obiettivo principale è stato infatti fin da subito la creazione di un “parco con hotel”, dove il rapporto tra il verde e il costruito sia equilibrato e l’architettura si armonizzi con il giardino che la ospita: questo entra negli spazi interni grazie alla permeabilità dell’edificio, favorendo continuità e coerenza tra interno ed esterno. L’interessante costruzione originale è stata conservata valorizzandone i materiali originari (cemento armato a vista di carattere quasi “nerviano” e pietra di Verezzi), ampliata con un nuovo volume dal forte valore contemporaneo ed integrata con nuove aree – la piscina, la spa e lo spazio eventi - a servizio del cliente.

Il linguaggio estetico plasma il progetto attraverso operazioni di sottrazione e semplificazione, creando spazi essenziali, caldi ed accoglienti di gusto fortemente contemporaneo. L’arredo interno combina con equilibrio icone del design italiano dagli anni 70’ in poi e pezzi disegnati ad hoc. L’atmosfera complessiva del resort esalta la godibilità del mite clima ligure, la vicinanza col mare, un lifestyle informale con un’attitudine ibrida indoor/outdoor.

Al piano terra, il grande open space che ospita la lobby e il bar è in diretto contatto con l’esterno offrendo una vista privilegiata sul parco attraverso le sue superfici completamente vetrate ed il cannocchiale che dalla reception si proietta sopra la piscina; il verde è il perno dello spazio anche per la grande pianta che dal piano sottostante emerge verso la lobby attraverso il giardino d’inverno in doppia altezza che connette il piano terra con la Spa.

Il guscio architettonico di questo ambiente vede l’incontro della superficie orizzontale del pavimento – in resina con tappeto in cementine locali in nuance - con gli elementi verticali puntuali dei pilastri in beton brut; a soffitto troviamo l’aspetto più caratterizzante: il rivestimento in doghe di in legno douglas e la corsia in lamelle verticali in cemento leggero che dall’ ingresso guida i passi e lo sguardo verso il giardino.

Le sale del ristorante accentuano l’immagine di un’architettura di personalità fortemente mediterranea (sottolineato dal tappeto in cementine locali, il soffitto in incannucciato…) con un carattere che a tratti ricorda quasi un certo brutalismo tropicalista e dove le piante sono nuovamente un elemento vivo e caratterizzante, all’interno come all’esterno.

Le grandi vetrate, come in tutto il piano terra, danno grande visibilità ed un senso di connessione ed integrazione tra la sala interna e le terrazze verdi per mangiare en plain air.

Le camere e le suite si distinguono per il loro lusso essenziale fatto di colori neutri-caldi dove spiccano gli accenti rossi dei legni (douglas) e - diversi ai vari piani in un climax - gli elementi tessili degli imbottiti e di tappeti ed arazzi firmati da cc-tapis con disegni esclusivi per il Capitolo. Ogni stanza gode di balcone o terrazza per offrire l’esperienza del relax outdoor e della vista del giardino e, per alcune stanze, del mare.

Le camere situate nel nuovo volume si caratterizzano per le grandi superfici vetrate, schermate dai frangisole in legno che lasciano entrare con discrezione all’interno il rigoglio del dolce paesaggio ligure.

I lavori di ristrutturazione hanno ricavato al piano -1 ampi spazi dedicati al benessere per gli ospiti: la spa si relaziona col giardino grazie alla piscina che prosegue all’esterno allungandosi verso il parco che qui digrada in terrazze verso l’acqua; la palestra interamente rivestita in legno dialoga col verde aprendosi verso il patio interno, dal cui si può raggiungere il giardino e che fa da cerniera tra tutti gli ambienti a questo piano.

Il parco, vero fiore all’occhiello del resort, è stato in massima parte preservato ed integrato in fase di realizzazione con la piantumazione di nuove piante verdi e fiorite, prediligendo quelle più adatte al mite clima locale. Il protagonista è il grande canforo, attorno al quale è stata costruita una delle terrazze in legno dedicate al relax e alla convivialità, connessa da passaggi e scalinate alle alte terrazze a livelli diversi che si articolano atono al corpo di fabbrica dell’hotel. Percorsi pedonali nel verde conducono alla scoperta dei vari angoli del parco, al parcheggio e all’area eventi: un volume indipendente ed essenziale collocato nel giardino e completato da una terrazza dedicata.

Apertura prevista luglio 2024.


Testo e immagini gentilmente forniti da Parisotto+Formenton Architetti



Nuove aperture

Mandarin Oriental Mayfair, London


Mandarin Oriental Hotel Group amplia la sua presenza a Londra con l'apertura del Mandarin Oriental Mayfair nella primavera del 2024. Situato nella storica Hanover Square, nel quartiere più elegante di Londra, il MO Mayfair è una struttura discreta, elegante e intima dove moda, media, arte e affari si intersecano. È stato immaginato e progettato da un “collettivo” di creativi di primo piano nell'architettura e nel design: con gli spazi pubblici di Curiosity, camere e suite dello Studio Indigo e architettura dello studio internazionale RSHP.


Nuove aperture

Aman Nai Lert Bangkok, prevista per il terzo trimestre 2024 l'inaugurazione della terza destination SPA cittadina della catena Aman


Dopo New York, Aman Nai Lert Bangkok sarà il prossimo urban hotel & residences del Gruppo Aman ad aprire con inaugurazione prevista per il terzo trimestre del 2024. 

Aman Nai Lert Bangkok continua la missione strategica del marchio di portare il famoso DNA Aman – santuario di pace, design eccezionale, servizio e privacy - verso le destinazioni urbane più belle del mondo.

Immerso negli ampi giardini tropicali del Nai Lert Park, l'Hotel Aman presenterà 52 suite, un ampio spazio Aman SPA&Wellness, un ristorante Omakase, un ristorante Teppanyaki, un jazz bar, oltre ad Arva, l'esclusivo concetto di ristorazione italiana. Vi saranno inoltre a 39 residenze a marchio Aman situate ai piani dall'11 al 36.

Progettato da Jean-Michel Gathy di Denniston, Aman Nai Lert Bangkok vede i caratteristici tratti di design del marchio combinata con influenze tradizionali tailandesi così da offrire un collegamento con il patrimonio locale e la storia del suo territorio. All'interno di questo concetto generale, il design si ispira al ricco tessuto di influenze della Nai Lert Park Heritage Home, così come all'energia intangibile e continua della città di Bangkok ricreando un santuario urbano contemporaneo negli otto acri di oasi privata del Nai Lert Park.


Nuove aperture: One&Only Aesthesis 

Una terra favolosa di indicibile nostalgia nel cuore della Grecia


Nascosto sull'esclusivo lungomare di Glyfada, lungo la riviera ateniese, l'atteso resort di debutto di One&Only in Grecia accoglierà gli ospiti dall'11 novembre 2023. Affascinante rifugio costiero, One&Only Aesthesis celebra la sofisticatezza senza sforzo di un'epoca passata, rivelando un mondo di nostalgia indicibile e glamour di metà secolo.

Affacciato sulle acque color zaffiro del Golfo Saronico, One&Only Aesthesis è situato all'interno di una spiaggia protetta di 21 ettari e di una riserva forestale. Incorniciato da profumati campi di lavanda e panorami costieri unici, il resort evoca la sensazione di un'isola privata, a breve distanza dalle antiche meraviglie della capitale greca. 

One&Only Aesthesis incarna il glamour dell'Egeo con una collezione di camere, bungalow, ville spettacolari e un'esclusiva comunità di case private One&Only, tutte progettate per incorniciare la straordinaria bellezza della costa greca. Immersa nella luce del sole, l'architettura rende omaggio al design della metà del secolo con soffitti alti, dettagli in pelle intrecciata, toni tenui e accenti naturali.

Offrendo la pace e l'isolamento senza pari di un rifugio in stile isolano, i 95 eleganti bungalow , 18 residence e due ville iconiche del resort sono dotati di piscine private, giardini soleggiati ricchi di profumata flora greca e suggestive docce esterne e caminetti. Villa One , la firma di One&Only , è l'emblema della vita indoor e outdoor e celebra tutti i tratti distintivi del marchio. Distribuita su 1.400 mq, è dotata di una piscina spettacolare, viste illimitate da ogni angolazione e un'ampia terrazza che si estende fino al bordo dell'acqua. Questa splendida villa su due livelli con due camere da letto offre un notevole senso di spazio e isolamento intriso del comfort moderno e dei toni nostalgici del resort. Per gruppi più numerosi e soggiorni multigenerazionali, Villa One può essere collegata a Villa Nostos , la seconda villa del resort, per creare un sensazionale rifugio con quattro camere da letto. Una residenza Epos con due camere da letto può anche essere unita per creare un santuario unico nel suo genere con sei camere da letto per la vacanza perfetta con gli amici o con la famiglia.

A favorire opportunità per la creazione di esperienze nuove e condivise all’interno della comunità sono le 14 One&Only Private Homes. In sintonia con l'ambiente costiero, ogni casa privata incarna un rifugio di stile unico, giustapponendo il mito antico allo stile di vita moderno. I proprietari di One&Only Private Homes godranno dell'accesso e dell'uso gratuiti delle strutture del resort One&Only Aesthesis insieme a una miriade di privilegi di rete globale.

Il resort sarà dotato di strutture per il benessere olistico con una spa indulgente, il centro fitness Club One, campi da tennis e padel. In vista della ormai prossima apertura One&Only Aesthesis presenta una esclusiva collaborazione benessere con Guerlain con la prima Spa della Maison in terra ellenica.

In un Paese rinomato per aver dato i natali a rimedi naturali trasformativi, la nuova Guerlain Spa di One&Only trae ispirazione dall’ambiente circostante e dalle pratiche tradizionali per offrire agli ospiti un'esperienza wellness di matrice ellenica. 

Conosciuto per le sue straordinarie combinazioni di massaggi tradizionali e innovativi, Guerlain mette a disposizione degli ospiti trattamenti signature ed esperienze uniche create in esclusiva per il resort, ispirate al glamour della destinazione e dell’Egeo. Tra questi, “The Nymph of the Athenian Riviera" che esalta la bellezza e la femminilità attraverso un rituale multisensoriale. Si inizia con un pediluvio rilassante all’aroma Rose Cherie di Guerlain seguito da uno scrub e un massaggio viso e corpo eseguito con pietre di quarzo rosa. "Legendary Strenght" è invece un rituale muscolare intenso e profondo, eseguito con sfere calde che aiutano a migliorare la muscolatura e la postura e a rilassare la mente.

Il KidsOnly Club delizierà i viaggiatori più giovani con attività basate sulla natura e programmi educativi che ispirano l'apprendimento e il gioco nel giardino, nella casa sull'albero, nella sala musica e nell'anfiteatro. Una destinazione per vedere ed essere visti, il Beach Club per soli adulti catturerà lo spirito conviviale della Riviera con cabine eleganti, musica dal vivo e cene baciate dal sole.


OLM – Nature Escape: ospitalità circolare

In Valle Aurina l’energia positiva del primo eco-aparthotel sostenibile dell’Alto Adige.

Il carattere di una persona è spesso influenzato dall’ambiente in cui quella persona cresce. Per presentare efficacemente OLM, innovativo eco-aparthotel sostenibile che si appresta ad aprire i battenti l’1 dicembre 2023 con l’ambizione di integrarsi armoniosamente nell’ecosistema di cui è figlio, è allora forse necessario dipingere con le parole un affresco del territorio che ne ha ispirato la concezione e la filosofia.

La natura che ispira, l’ecosistema dell’accoglienza, dalla malga all’infinito, elementi, materiali, stelle, energia dal cielo e dalla terra...

Prossimamente su Wellness Design


Ospitalità, Natura, Design

Simbiosis Residence, natura interni ed esterni sono un tutt'uno

Luciano Gerbilsky Arquitectos ha presentato Simbiosis Residence a Valle de Bravo, in Messico, progetto sviluppato su un terreno di 1.000mq a ridosso di una scogliera con cascata che si erge per 40 metri sopra il lago.

La proprietà è caratterizzata dalla sua forma irregolare e dalla topografia aspra, e le complessità del terreno e l'elevata densità di popolazione dell'area ne hanno dettato la concezione quale progetto organico con finiture visive prevalentemente morbide. I tagli sono stati incorporati per creare aperture verso l'esterno, consentendo la piena integrazione del residence con l'ambiente circostante, nonché la valorizzazione degli spazi interni ed esterni compresi nei volumi.

Foto Hector Velazco Facio


L'articolo completo su Wellness Design 3-23 all'interno dello speciale "Wellness on the deck"


Ospitalità, Storia, Libertà

La “riabilitazione” dell'ex carcere di Béziers in hotel

La città di Béziers, nel sud della Francia, è stata teatro di una trasformazione architettonica decisamente rara: è qui, infatti, che il vecchio carcere di custodia cautelare, attivo dal 1867 al 2009 e soprannominato "il castello", è stato recentemente “riabilitato” per diventare un albergo dai connotati assai rari. Il nuovo originale progetto è stato realizzato dal gruppo Mando Hospitality, specializzato nella ristrutturazione e trasformazione di edifici storici in luoghi moderni e stimolanti.

L'Hôtel La Prison, come è ormai noto, è molto più di un semplice alloggio. È un luogo che racconta una storia, mette in risalto il patrimonio architettonico e offre ai visitatori un'esperienza di soggiorno particolare e unica. 

Il recupero dell'ex carcere è stato effettuato con grande rispetto per la storia e l'autenticità dell'edificio, aggiungendo elementi di comfort e design contemporaneo. All'ingresso, i visitatori vengono immersi in un'atmosfera accattivante e coinvolgente: solidi muri in pietra e massicce porte richiamano il passato carcerario del luogo, mentre tocchi di modernità bilanciano il tutto. Le aree comuni, come la hall e il bar, sono state arredate con gusto, fondendo il fascino del vecchio mondo con elementi di design contemporaneo.

Anche le camere sono uniche nel loro genere. Ogni cella è stata trasformata in una stanza confortevole ed elegante, offrendo ai visitatori un'esperienza insolita. Gli elementi originali, come le inferriate alle finestre e le porte in ferro battuto, sono stati mantenuti per preservare l'autenticità del luogo, pur combinandosi con attrezzature moderne e arredi di alta qualità.

L'Hotel La Prison offre inoltre una varietà di servizi e strutture per il comfort e l'intrattenimento dei suoi ospiti. Si trovano così un raffinato ristorante, situato nell'antico cortile della passeggiata e zone relax, come una spa e una palestra.

Per reinventare un tale edificio nel futuro senza dimenticare il suo passato, si sono utilizzati l'arte di vivere e il modo di essere del posto - semplicità e senso dell'ospitalità - combinando la visione dell'architettura, della decorazione, dell'arte, il know-how degli artigiani senza dimenticare il piacere dei sensi portato dalla gastronomia, dal vino e dal benessere.

Trasformare un edificio del genere e trasformarlo in uno spazio di libertà ha richiesto l'intervento di molte conoscenze e imprese, per usufruire di tutta la libertà necessaria a dare una seconda vita a questo luogo così particolare.


Immagini di Camille Gharbi, Diego Parlange, BEN


“The Karl Lagerfeld Macau”, hotel cinque stelle lusso progettato da Karl Lagerfeld

Ospitato all'interno del Grand Lisboa Palace Resort Macau, questo sontuoso hotel composto da 271 camere è l'ultimo progetto di interior design firmato da Karl Lagerfeld e ne esprime l’incomparabile visione creativa.

Karl Lagerfeld annuncia in anteprima l’inaugurazione internazionale del The Karl Lagerfeld Macau, uno sfarzoso hotel a cinque stelle situato all'interno del Grand Lisboa Palace Resort di Macao, prevista per giugno 2023. Coniugando interni straordinari e un’ospitalità ineguagliabile, la torre è l'unico hotel al mondo interamente progettato dal grande Karl Lagerfeld. Ogni singolo elemento dell'hotel esprime la sua impareggiabile creatività, dagli arredi stravaganti delle camere alle grandi installazioni, fino ai minimi dettagli, quali accappatoi e lenzuola. The Karl Lagerfeld Macau sarà inaugurato a giugno con una serie di eventi celebrativi distribuiti su più giorni.


Di proprietà di SJM Resorts S.A., The Karl Lagerfeld Macau è il nuovo gioiello del prestigioso gruppo alberghiero. L'esperienza multisensoriale dell'hotel comprende 271 incomparabili camere, il Mesa Restaurant, con le delizie gastronomiche del pluripremiato chef José Avillez, una spettacolare Book Lounge con 4.000 libri accuratamente selezionati, una spa e un centro benessere con piscine interne ed esterne, il tutto concepito dal grande maestro della moda.


Il concetto di design di Karl Lagerfeld si è ispirato a una sofisticata rivisitazione della moderna Chinoiserie combinata con l'artigianato tradizionale, in cui colori e motivi audaci incontrano silhouette sartoriali. In ognuna delle 271 camere e suite sono riconoscibili le influenze del classico design cinese e della contemporanea estetica occidentale: le testate dei letti create su misura sono ispirate ad alcune monete cinesi di buon auspicio che simboleggiano la fortuna, mentre i vasi di porcellana sono stati realizzati a mano a Jingdezhen e i divisori circolari delle stanze richiamano le tradizionali porte lunari cinesi. A testimonianza della passione di Karl Lagerfeld per le collaborazioni, gli arredi realizzati su commissione comprendono sculture di grande pregio dell'artista olandese Marcel Wanders e dell'artista francese Jean-Michel Othoniel, e lampadari Terzani.


Testo e immagini gentilmente forniti da Karl Lagerfeld


Hotel Edition Toranomon Tokyo, un'oasi nel cuore della città

Interior Design di Kengo Kuma in un concept di ospitalità di Ian Schrager

L'hotel di lusso con le sue 206 stanze occupa i piani superiori di un grattacielo nel quartiere degli affari Toranomon a Tokyo e ha visto il design di interni ad opera di Kengo Kuma, il noto architetto giapponese. Cuore dell'hotel è una hall di due piani ricca di piante a cui gli ospiti giungono dopo aver preso l'ascensore che li conduce al 31° piano.

Il grande atrio aperto, che riprende la disposizione dei templi buddisti, presenta un bar, un ristorante e numerosi salottini. Lo spazio a doppia altezza è interrotto da alcune grandi travi rivestite da doghe in legno, che adornano anche il soffitto.

L'abbondante uso del legno prosegue per tutto l'hotel, comprese le camere da letto e le 22 suite, dove Kuma ha introdotto anche schermi scorrevoli.

"Nelle case tradizionali giapponesi, le partizioni mobili vengono spesso applicate per migliorare la flessibilità degli interni, da qui abbiamo esteso l'idea alle stanze di Edition", ha affermato l'architetto.

L'hotel comprende tre ristoranti, tra cui un ristorante di specialità con una terrazza all'aperto affacciata sulla Tokyo Tower, un ristorante aperto tutto il giorno e una lobby lounge, tre lounge bar, una spa con sei sale trattamenti, palestra e 387mq di spazi per eventi con quattro sale riunioni.

L'hotel presenta per lo più una tavolozza di colori neutri e materiali naturali come il marmo e il legno, caratteristici del marchio Edition.

Nei ristoranti guidati dallo chef stellato Michelin Tom Aikens, sono stati introdotti vivaci tocchi di colore.

La Blue Room, che prende nome dalla sua tappezzeria in profonde tonalità zaffiro, occupa un lato dello spazio della hall, mentre la Jade Room, che confina con la lobby, scambia il blu con vibranti sfumature di verde e si apre su una terrazza dal rigoglioso verde che si affaccia sul riferimento rosso e bianco della Tokyo Tower.

“È abbastanza inusuale presentare una terrazza verde in cima a un grattacielo, ma abbiamo osato farlo per collegare l'interno e l'esterno nel modo più naturale" ha detto Kuma.

Il meno appropriato Gold Bar, che si trova al piano terra dell'edificio che ospita l'hotel, mostra pareti, pavimenti, tende e mobili neri con un soffitto a volta bianco. Un'opera d'arte appesa sopra un caminetto su un lato dell'ambiente è l'unica significativo elemento dorata dello spazio.

La SPA riflette un approccio sofisticato alla bellezza e al benessere con una miscela ispirata di lusso e comfort, offrendo una vasta gamma di trattamenti curativi e servizi di bellezza utilizzando solo prodotti di origine biologica e realizzati in Giappone. Attraverso un approccio che racchiude tradizione e minimalismo, gli ospiti sono indotti a risvegliare il loro vero io.


Il marchio Edition è una partnership tra Marriot International e il famoso albergatore Ian Schrager, meglio conosciuto per aver co-fondato il famoso nightclub Studio 54 a New York City alla fine degli anni '70 e '80.  Il design giapponese ha avuto un'influenza significativa sul lavoro di Schrager, che infatti racconta: "Ho sempre avuto una connessione spirituale con l'approccio e l'estetica del Giappone. La loro razionalità, la loro semplicità e la loro moderazione sono state le fondamenta di tutto ciò che ho fatto. Sono pensatori veramente originali ma eseguono le loro idee in modo umile e modesto. I risultati finali sono audaci ma raffinati e “gridano” in modo tranquillo. È per me un punto debole completamente seducente."


Ospitalità, fragranze e memorie olfattive

L’olfatto gioca un ruolo centrale al Sensoria Dolomites

Al Sensoria Dolomites, parte una nuova sperimentazione per un perfetto wellness psicofisico. Le essenze diventano profumazioni funzionali che portano a vivere esperienze rilassanti e rigeneranti, riducendo gli stati d’ansia, conciliando il sonno, donando buon umore e offrendo una sferzata di energia.

L’olfatto gioca un ruolo centrale della vacanza e l'hotel propone dei percorsi personalizzati. Dalla Stanza Essence che diffonde fragranze fruttate, dolci, agrumate ed esplodono nelle fioriture mediterranee, si va alla Suite Grande che gioca il suo ruolo tra le inebrianti sfumature dei profumi di montagna con ambrati, speziati, note di pepe rosa e bergamotto, fino alla Stanza Bliss fresca, libertina con una testa di bergamotto, ribes, ananas, mela, uva rossa. Alla Zona Wellness con note muschiate, di vaniglia e lavanda.

Fragranze e memorie olfattive per un’esperienza immersiva che facilitano il riequilibrio psico fisico. Il Sensoria Dolomites, il quattro stelle all’Alpe di Siusi, lancia un nuovo progetto olfattivo, un giusto compromesso per un soggiorno che unisce una giornata outdoor a momenti di calore e di coccole. I profumi intimi, le fragranze funzionali, quelle più evocative sono alla base della proposta, un mix tra massaggi e sedute terapeutiche di rilassamento, di meditazione e di yoga, percorsi personalizzati che puntano sull’arte olfattiva. Programmi Skin scent per esaltare naturalmente la propria pelle attraverso le fragranze proposte dalla SPA Manager Chiara Mazzaretto. Profumi per riconciliare corpo, mente e anima e da combinare a massaggi che vengono eseguiti con movimenti circolari per trasformare le tensioni in piacevoli momenti di rilassamento. E, così, se è vero che un aroma può evocare ricordi, suscitare emozioni, richiamare esperienze, il Sensoria Dolomites ha fatto di questo principio una personale filosofia di vita proposta agli ospiti.

«Il profumo ha una forza di persuasione forte e determina l’umore e la personalità delle persone» spiega Lea Oberhofer proprietaria del Sensoria Dolomites. «Molto spesso ha un ruolo ancora più forte delle parole e, proprio per questo motivo, il nostro progetto è articolato e punta sulla condivisione di emozioni passando attraverso l’olfatto. Puntiamo sui profumi, le essenze naturali per un percorso che va a lavorare su un concetto profondo che riconcilia l’anima. Un programma complessivo che, dai sensi va a lavorare sui chakra della medicina olistica. È un percorso naturale alla riscoperta del corpo, della pelle e del suo calore, chi sceglie di farsi coccolare deve prima comprendere le proprie esigenze. Nella nostra SPA gli ambienti ricreati incontrano i fabbisogni degli ospiti e, prima di iniziare qualsiasi trattamento, le operatrici si confrontano e suggeriscono essenze in grado di contaminare i pensieri».

La stanza Essence è uno degli spazi più frizzanti all’interno della quale si diffonde nell’ambiente una fragranza fruttata, dolce, muschiata con note di testa di pompelmo e di rabarbaro abbinate a gelsomino, bacche rosse, ciclamino e ginepro per terminare con legno di cedro e muschio bianco. La Suite Grande è un’evoluzione dell’esperienza outdoor quelle vissute in quota, in mezzo alla neve. Caratterizzata da sensazioni rigeneranti con un profumo ambrato, speziato, caldo dalle note di pepe rosa e bergamotto, che si combinano con l’artemisia, labdano, zafferano, vaniglia, legno di cedro, resina di mirra, ambra e benzoino. Il vero piacere che abbraccia e avvolge animando tutti i sensi, alla Stanza Bliss con un profumo fresco, fruttato, agrumato, muschiato, ambrato. Questa fragranza presenta note di testa di bergamotto, ribes, ananas, mela, uva rossa abbinate a legni di rosa, fico, ulivo per terminare con muschi, vaniglia, ambra e patchouli. Un’immersione di piacevoli essenze che si alternano e permettono un volo sensoriale profondo. Per i più dinamici, quelli più attivi, la Zona Wellness si caratterizza con una fragranza dolce declinata ai profumi del riso tostato. Qui si respira un’aria fresca fiorita, muschiata e vanigliata con note di testa di lavanda e bergamotto abbinate a ciclamino, gelsomino e foglie di viola per concludere il sogno abbracciati dai muschi, legno di cedro, ambra e vaniglia.

Al Sensoria Dolomites, parte una nuova sperimentazione con formule innovative che lavorano per il riequilibrio e un perfetto wellness psicofisico. Le essenze diventano delle profumazioni funzionali, non solo ideali per piacersi, ma in grado di condizionare e indurre a comportamenti più rilassanti e detox, miscele che rilassano, riducono gli stati d’ansia, conciliano il sonno, donano buon umore e offrono una sferzata di energia.

Foto Luca Putzer


Il profumo  può indurre alla tentazione, irretire i sensi, toccare l’anima e risvegliare i desideri...

approfondimento di Gaia Colombi

Un profumo può indurre alla tentazione, irretire i sensi, toccare l’anima e risvegliare i desideri più profondi, ci può accompagnare in cielo, creare lussuosi porticati dentro l’oro del suo vapore, allarga le cose sconfinate e allunga l’infinito, colmando l’anima di piacere. Quella fragranza inebriante, quella goccia di vaniglia che unisce il bergamotto alle note fresche del pepe rosa, può divenire uno scrigno dalla ricca memoria, detonatore di emozioni e sensazioni. L’ascolto di un profumo, la forma di un profumo, non si esaurisce sul piano consapevole che può essere rappresentato dagli accordi di fragranza e dal giudizio che possiamo trarre su di lui; ma fluisce nell’inconscio, ovvero, tutto ciò che sta sotto la soglia della consapevolezza.

Un profumo che troviamo piacevole influisce sulla percezione fisica dello spazio attorno a noi, l’ambiente è lo stesso, ma è avvenuta una modifica al nostro interno, potremmo affermare che il profumo sia un segreto seduttore. La dimensione odorosa ha sempre occupato un ruolo fondamentale all’interno dei diversi riti delle culture di tutto il mondo; che si tratti di luoghi di vacanza, matrimoni, celebrazioni, convivialità; le sensazioni olfattive occupano quasi universalmente un ruolo di primaria importanza.

Stimolato da effluvi diversi, in base alla circostanza e alla cultura di riferimento, l’olfatto mostra la propria abilità nell’unire l’individuo all’atmosfera respirata e agli altri membri della società, promuovendo una simpatia diffusa. Gli essenziali, è stato dimostrato, agiscono sull’attività generale del cervello, rilevato tramite elettro-encefalogramma (EEG).

L'olio essenziale di lavanda vera è stato associato a una riduzione dello stress mentale, l’olio essenziale di menta piperita migliora le prestazioni fisiche, mentre soave olio essenziale di rosa o olio essenziale di patchouli si è osservato che causino una diminuzione del 40% dell'attività simpatica relativa. L’inebriante, raro e unico assoluto di gelsomino, studi hanno osservato che sia in grado di ridurre l'ansia e lo stress, e agendo come soppressore dell'attività vasocostrittrice del simpatico muscolare, attenua l'aumento della pressione sanguigna colpendo il sistema nervoso centrale.  È inserito, come gran parte degli assoluti e oli essenziali estratti da fiori come la rosa damascena, tra le essenze di lusso, insieme alla misteriosa fava tonka, l’avvolgente vaniglia, e la voluttuosa tuberosa, o il ricco zafferano!

Il profumo non è più pertanto solo un abbellimento esteriore, ma riacquisisce il suo valore estetico di “sentire per mezzo dei sensi”, un messaggero alato per indurre un autentico e profondo benessere su più piani dell’essere: psiche, mente e corpo, riempiendo il cuore di serenità di una calda sensazione di beatitudine.

www.gaiacolombi.it


Tra cielo e terra... Hotel Hubertus a Valdaora

progetto noa*

Tra cielo e terra...Il clou del progetto è la nuova piscina che galleggia come una macigno sopra al nuovo tratto stanze. Non ci sono confini visibili e con 5 m di larghezza, 25 m di lunghezza, 1,30 m di profondità e con uno sbalzo di 17 m la piscina è concepita per non avere uguali. Con un'altezza di 12 metri nel bordo estremo il nuotatore ha la sensazione di galleggiare sopra il terreno– sospeso tra cielo e terra ... L’impressione viene rafforzata dalla parete frontale e da una parte del fondo in vetro. 

Superare i confini, cogliere nuove prospettive, lasciarsi pervadere da una sensazione di libertà senza limiti: in nessun altro luogo verrebbe così naturale come all’Alpin Panorama Hotel Hubertus a Valdaora. Un hotel a conduzione familiare nel cuore delle Dolomiti che da anni stabilisce nuovi standard nell’accoglienza, così come nell’architettura. A partire da maggio l’Hubertus sfoggerà un nuovo capolavoro architettonico che, come la spettacolare Sky Pool, sarà sospeso a confine tra cielo e terra: Heaven & Hell, è così che si chiama la piattaforma in filigrana che  ha letteralmente capovolto il concetto di wellness. 

Gli occhi pieni di meraviglia volteggiano su e giù. Sospesa a confine tra il cielo azzurro terso e l’idilliaca vallata l’area wellness eclissa tutto ciò che la circonda con la sua straordinaria bellezza. Gli eleganti rifugi in legno distribuiti sopra la piattaforma in filigrana ricordano le tipiche malghe alpine che adornano le soffici distese erbose d’alta montagna in questo incredibile angolo di paradiso. Heaven & Hell è il nome della straordinaria piattaforma wellness fluttuante disposta su due piani su una costruzione in acciaio. Questo capolavoro architettonico è collegato alla nuova zona relax dell’hotel tramite una passerella in filigrana e regala agli ospiti nuove prospettive di benessere. Lo sguardo vaga in lontananza, sorvola valli e montagne, per poi posarsi sull’opera più bella del mondo: le Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO.

Mentre il benefico tepore dell’acqua delle vasche idromassaggio con lettini o sedute al piano superiore avvolge dolcemente il corpo, ci si immerge nella bellezza della natura e si ha come la sensazione di toccare il cielo con un dito. Al piano inferiore la forza di gravità sembra essersi dissolta e si vive un’esperienza wellness dannatamente paradisiaca. All’inferno, “Hell”, così come è stata ribattezzata l’area nudisti, l’atmosfera si fa bollente. Oltre a due saune e a una vasca idromassaggio per nudisti gli ospiti troveranno una ice room, e naturalmente un panorama celestiale sul mondo alpino.

Foto Alex Filz


Design e Benessere nel cuore delle Alpi
W Verbier è pronto per una nuova stagione estiva dopo una serie di lavori di ristrutturazione, restyling e ampliamento.

L'iconico hotel di Verbier, in Svizzera, mette in mostra ambienti eleganti e lussuosi. Il W Verbier in primavera ha completato la ristrutturazione di tutte le camere e delle Residenze W, comprese 16 Suite che sono state arredate con elementi decorativi dai colori vivaci e nuovi elementi. I corridoi dell'hotel sono stati ridisegnati prendendo spunto dalla natura e topografia alpina, con pareti scure accentuate da curve rosa. 

L'Away SPA dell'hotel è stata ampliata di 500 mq, includendo quindi una nuova piscina con sedute idromassaggio integrate, un angolo relax e una sauna al sale dell'Himalaya. Il design si ispira sempre alle montagne, combinando modernità, rusticità ed eleganza. Materiali come il legno e la pietra sono stati scelti per il loro legame con l'ambiente alpino, mentre un luminoso soffitto stellato richiama il cielo notturno in quota. I nuovi percorsi estivi del menù della SPA includono trattamenti botanici alpini creati in collaborazione con il marchio svizzero Alpeor, e combinano tecnologia e attenzione all’ambiente. 


Le immagini sono cortesia di Marriott

Foto Patrick Vollert e Melody Sky

Esterni

Zone comuni

Suite e Camere

La SPA


Energy Spring Park
Monza: la rigenerazione ex-Philips col parco termale
Progetto di Giancarlo Marzorati

Si trova in fase di perfezionamento il progetto di reinventing Monza col parco pubblico di 35.000 mq inserito nel comparto residenziale comprendente alloggi privati, il commerciale, lo sport col padel e la scuola di roccia, ma soprattutto col parco termale completato dall’hotel per un’accoglienza di qualità.

Il benessere nella sostenibilità di un’area di 65.000 mq.

Il parco termale occuperà un’estensione di circa 11.000 mq con un costruito pertinenziale di 3.500 mq.

Un contenitore per offrire acqua, verde, parco abbinati a sport e residenza con anche infrastrutture sociali per l’istruzione, la sanità e i servizi a Km. 0.

L’accessibilità è garantita dalla via Philips connessa a via Borgazzi con anche il collegamento alla viabilità interna al quartiere che si appropria di questo polmone verde.

Un’oasi di rinascita ambientale anche per le attività adiacenti di Enel, Honeywell etc., con 800 dipendenti.

Una termalità pensata per offrire tutte le qualità dell’acqua con piscine indoor ed esterne, percorso kneipp e fiume lento.

Spazi di trattamenti fisici, ayurvedica, cromoterapia, massaggi e comfort con spazi di servizio alle persone, bar e beverage.

Le saune sono interne ed esterne con vasche d’acqua di rigenerazione.

L’idea progettuale intende armonizzare le diverse funzioni in una comune qualità architettonica pur nella diversificazione delle destinazioni d’uso.

Il verde del parco pubblico si confonde con il verde privato che convenzionalmente crea continuità non solo visiva ma altresì ambientale e paesaggistica attribuendone la sostenibilità in Comune.

I parcheggi pubblici e privati sono pensati underground con la sola eccezione degli stalli di accesso indispensabili.

L’aspetto energetico è affrontato con l’obiettivo del risparmio gestionale e di utilizzo delle fonti rinnovabili come geotermia, fotovoltaico ecc…

Emissione di CO2 tendente a zero per la riprogettazione secondo disciplinari nZEB.

All’incrocio di via Philips con viale Campania è già progettata la fermata della Metropolitana ormai in fase di cantierizzazione con la zona di interscambio e parcamento connessa.

È anche in definizione la presenza di una ristorazione con spazio per “Pizzaut” come da impegnativa condivisa con la Committenza.

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